"Una lezione di economia teatrale, non solo materiale ma anche filosofica, viene dal regista Pierluigi Cassano. (...) La coerente unità dello spettacolo è fuori discussione: nessun ingombro o dispendio di costruzioni, molta abilità nel muovere macchie di colore - nell'ambientazione notturna - fra soffusioni di luci e fluttuare di tessuti variopinti; qualche movimento mimico sul fondo, misterioso in una penombra che sembra sparire in un infinitamente lontano, e che avrebbe invece confini ben più prosaici nei pochi metri quadrati di palcoscenico."
Francesco Lora, Gli amici della musica


PIERLUIGI CASSANO nasce nel 1974 a San Severo (Foggia). Nelle località turistiche del Gargano inizia giovanissimo a prodursi come animatore e cabarettista. Trasferitosi a Modena nel 1992, dirige poi per circa dieci anni la compagnia teatrale semiamatoriale “Il Nodo” (fondata nel 1978 dalla poetessa Milena Nicolini), con cui realizza numerosi spettacoli, spesso anche interpretandoli, in particolare adattamenti di “Le baccanti”, di “Amleto”, di “Rumori fuori scena” e del musical “Fiddler on the roof” (“Il violinista sul tetto”). Dal 2017 vive a Milano.

Nel 2002 si laurea con lode al DAMS di Bologna e si specializza poi nella regia del teatro d’opera al seguito di registi come Beppe de Tomasi, Riccardo Canessa, Paolo Panizza, Artemio Cabassi, Patrizia di Paolo, Maura Ippoliti, Ludek Golat, Victor Garcia Sierra e Giuliano Montaldo, partecipando alle attività della Fondazione “Toscanini” di Parma, dell’Associazione “Spazio Musica” di Orvieto, dell’ATER (Associazione Teatri Emilia Romagna), del Teatro Comunale “Pavarotti” di Modena, del Teatro Regio di Parma, del Teatro Comunale di Bologna, e collaborando con l’Associazione “Fantasia in RE” di Reggio Emilia, l’Associazione “Nausica Opera International” di Parma, l’Associazione “Ritorno all’opera” di Imperia, l’Associazione “Teatro dell’opera di Livorno”, l’“Accademia del teatro” di Cagli (Pesaro), il Teatro sociale di Brescia, l’Accademia musicale “Vivaldi” di Carpenedolo (Brescia), la “Compagnia del Belcanto” di Milano, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi Tonelli” di Modena, l’Associazione “Camerata musicale del Gentile” di Fabriano, le Associazioni “MO-MUS”, “Mutinaeventi” e “Appennino InCanto” di Modena, ERT (Emilia Romagna Teatri), l’Associazione “We Opera Studio” (Cina).
Sempre nel 2002 debutta come regista d’opera a Basilea (Svizzera) con “Le nozze di Figaro”. In seguito mette in scena diversi altri titoli (oltre a “Le nozze di Figaro” anche “La serva padrona”, “Don Giovanni”, “Il flauto magico”, “Il re pastore”, “Il barbiere di Siviglia”, “L’italiana in Algeri”, “Cenerentola”, “La scala di seta”, “La cambiale di matrimonio”, “L’elisir d’amore”, “Don Pasquale”, “Lucia di Lammermoor”, “Norma”, “Nabucco”, “Attila”, “La traviata”, “Rigoletto”, “Il trovatore”, “Aida”, “La bohème”, “Tosca”, “Madama Butterfly”, “Manon Lescaut”, “Gianni Schicchi”, “Turandot”, “Pagliacci”, “Cavalleria rusticana”, “Andrea Chénier”, “Carmen”, “La storia del soldato”, “Il segreto di Susanna”, “Il telefono”, “Savitri”) in innumerevoli teatri delle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara, Mantova, Verona, Padova, Treviso, Belluno, Venezia, Pordenone, Pavia, Brescia, Cremona, Sondrio, Bergamo, Bolzano, Milano, Torino, Alessandria, Asti, Cuneo, Biella, Genova, Imperia, Lucca, Livorno, Arezzo, Grosseto, Pesaro, l’Aquila, Cosenza, distinguendosi in particolare con “Rigoletto” e “Gianni Schicchi” al Teatro delle Erbe di Milano, di nuovo “Rigoletto” al Castello di Tizzano (Parma) e poi al Teatro “Asioli” di Correggio (Reggio Emilia), “Il barbiere di Siviglia” al Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera (Brescia), “Il trovatore” nella piazza monumentale di Lavagna (Genova), “Don Pasquale” a Cagli (Pesaro), “Tosca” al Teatro della Luna di Milano, di nuovo “Il trovatore” al Teatro “Alfieri” di Asti, “Savitri” di Holst al Teatro “Guardassoni” di Bologna, “Cenerentola” a Fontanellato (Parma) e a Nichelino (Torino), “Il re pastore” di Mozart al teatro “Gentile” di Fabriano, “Il telefono” di Menotti, “Il segreto di Susanna” di Wolf-Ferrari e “L’histoire du soldat” di Stravinsky al Teatro del Sentino di Sassoferrato (Ancona), “Don Giovanni” all’isola d’Elba e a Salon-de-Provence (Francia), di nuovo “Cenerentola” al Teatro Comunale “Pavarotti” di Modena, di nuovo “Gianni Schicchi” al Teatro Sociale di Brescia e “Turandot” al “Sichuan Grand Theatre” di Chengdu (Cina).
Ottiene recensioni favorevoli di Piero Mioli e Claudia Mambelli (“L’opera”), Athos Tromboni (“Gli amici della musica”), Francesco Lora (“L’ape musicale”), Domenico Ciccone e Fabrizio Moschini (“Operaclick”), Elena Formica (“La gazzetta di Parma”), Roberto Busani.

Nel 2004 fonda la “Compagnia dei Naufragati”, una formazione variabile composta essenzialmente da dilettanti, con l’intento di realizzare spettacoli a budget limitato ma liberi dai vincoli del teatro istituzionale. Con tale gruppo ha proposto una versione del “Flauto magico” per bambini, un adattamento del musical “A little night music”, vari testi autografi (a metà tra il poliziesco e il teatro dell’assurdo) e un altro musical ispirato a “Sogno di una notte di metà estate”, partecipando tra l’altro all’edizione 2004 del Festival UAI (Atti Unici Italiani), abbinato al Festival BOA di San Francisco (USA).

Nel 2001 si è perfezionato nella sceneggiatura presso RAI Serra, sotto la guida di Felice Cappa.
È autore di testi narrativi e teatrali ma anche radiofonici, televisivi e cinematografici: in particolare ha pubblicato la raccolta “IDOLI e altri racconti fantastici”, sta pubblicando online il romanzo a puntate “Squadra Tecnica Maccheroni”, ha scritto per la rivista multimediale “Kult Underground” e la trasmissione di RAI Radio Tre Cento lire.
Ha curato l’adattamento e la traduzione in lingua italiana, con versione ritmica dei testi delle canzoni, di vari musical (“The Rocky Horror Show”, “Into the woods”, “A little night music”, “Fiddler on the roof”, “Grease”, “Legally blonde”, “Mamma mia”, “Moulin rouge”).
Per il compositore Massimo Malavasi ha versificato le novelle “L’amante di Gramigna” di Verga e “La Santa di Arra” di Nievo, in occasione della celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. Per il compositore Fabio Machiavelli ha scritto il dramma per musica “Lo specchio e il ciliegio”, sulla leggenda della donna samurai Tomoe Gozen. Per il compositore Stefano Seghedoni ha scritto la meditazione dantesca “Ascendo”. Sempre in occasione dell’anno dantesco 2022, ha scritto e interpretato lo spettacolo multimediale Divina Crossing, con Dante attraverso il rock, insieme a Francesca Mercury e Giacomo Voli. L’anno successivo lo stesso format è stato ripetuto con Stellite’s gone. La storia di Lou Reed e dei Velvet Underground.
Scrive per diverse testate on-line: di musica su “Almanacco Mercury”, di manga & anime su “Otaku’s Journal”, di attualità su “Casamatta” e “Cartavetro”.

Si dedica costantemente alla didattica teatrale e alla divulgazione musicale, tenendo corsi di scrittura, di dizione e recitazione, e di avvicinamento alla lirica, al jazz, al teatro e al cinema, collaborando in particolare con l’Associazione “Nonsoloscuola” di Modena, l’Università della Terza Età di Modena, l’I.T.I. “Fermi” di Modena, il CID (Centro Internazionale Danza) di Parma, l’Associazione “Anni Verdi” di Milano, l’Auser di Milano, l’Ufficio Tempo Libero di Milano, l’Accademia del Belcanto di Milano, il Liceo Artistico di Brera di Milano. Ha scritto un manuale sull’analisi del dialogo ad uso di attori e registi, in via di pubblicazione.

Occasionalmente esce dal backstage e torna alla ribalta come attore e cantante: tra i personaggi interpretati più di frequente e con più successo figurano Dioniso in “Le baccanti”, Oberon in “Sogno di una notte di metà estate”, il Barone Zeta in “La vedova allegra”, Ambrogio in “Il barbiere di Siviglia”, Vespone in “La serva padrona”, Caifa in “Jesus Christ Superstar”, Tevye in “Il violinista sul tetto”, Scott in “The Rocky Horror Show”, Rod in “Avenue Q”.

In ambito cinematografico, nel 2005 è stato assistente di Marco Cercaci nella realizzazione del film storico “L’ombra di Federico”. Nel 2007 è stato protagonista del cortometraggio “Marcel Plank” di Nicolò Gianelli. Nel 2023 ha realizzato il cortometraggio “Sunday in the park with Shakespeare” con l’interpretazione dei propri allievi di recitazione e la collaborazione (a riprese e montaggio) di Paolo Cunanan.


 

 

Scarica la biografia (.doc /.pdf)
Biografia ridotta per uffici stampa (.doc /.pdf)
Biografia ridottissima per uffici stampa (.doc /.pdf)

 

Scarica il curriculum dettagliato (.doc /.pdf)

 

Leggi IDOLI e SQUADRA TECNICA MACCHERONI

 

 

 

 

Torna alla home page


by $teve